PRESTITI PERSONALI

L’accesso al credito, ai giorni d’oggi, rappresenta un problema di difficile gestione. Anche quando si pensa di avere i requisiti idonei agli istituti ci si trova con rifiuti che non vengono mai motivati e a Nostro giudizio incomprensibili. La risposta semplicistica è quella di dire “per questo rivolgetevi ad un professionista”, di seguito vi spieghiamo perché: -Innanzi tutto i parametri di valutazione creditizia bancaria per accedere al credito sono molteplici: 

  • Il reddito non deve essere inferiore ai 750,00, valore imposto da Banca d’Italia perché considerato come importo minimo della sussistenza.
  • La rata che si andrà a sostenere, in caso di erogazione prestito, deve essere già stata sostenuta con altra banca (ancor meglio se con lo stesso  Istituto) e soprattutto in maniera regolare (storico paragonabile nelle banche dati)
  • L’età del richiedente deve essere tale che alla conclusione del finanziamento non si sia compiuto il 75° anno di età
  • Il reddito che viene considerato per la valutazione creditizia deve essere al netto di bonus, rimborsi, straordinari e qualsia voce sia extra allo stipendio tabellare a cui si appartiene.
  • L’anzianità lavorativa deve essere di almeno 3 anni.
  • La tipologia di contratto deve essere ab tempo indeterminato
  • Gli impegni che si sostengono (l’affitto, le rate con altre banche e i familiari a carico) devo innanzi tutto essere regolari ma soprattutto permettere di sostenere la nuova rata
  • L’Azienda datrice di lavoro deve avere una solidità economica e patrimoniale (ranking) che sia di buon livello
  • I componenti del nucleo familiare non devono essere protestati 
  • I componenti del nucleo familiare non devono essere troppo numerosi
  • I rapporti di fido con altre banche non devono mai essere sconfinati
  • In caso di extra-comunitari il soggiorno deve avere una scadenza superiore alla scadenza del finanziamento
  • In caso di extra-comunitari  la nazionalità, di appartenenza, non deve far parte di nazionalità i cui componenti abbiamo creato sofferenza con il gruppo bancario a cui si fa richiesta di credito

“ Nonostante i requisiti sopra citati siano soddisfatti bisogna tener conto della situazione economica e marketing dell’Istituto bancario a cui ci si rivolge. Di fatto se la banca è interessata, in quel momento, a voler erogare somme di capitali e soprattutto se il prodotto finanziario è di gradimento economico per la banca”

In secondo luogo, la situazione creditizia presente nelle banche dati, a cui le banche accedono per avere informazione sullo stato dei pagamenti in essere e passati, non sempre corrisponde alla situazione reale:

  • finanziamenti in essere che non sono presenti nelle banche dati perché ceduti (anche se regolarmente pagati) ad altra società il che abbassa la valutazione dello storico paragonabile;
  • finanziamenti in cui siamo garanti invece risultiamo richiedenti (per la banca fa molta differenza perché i primi li considerano al 50% come impegno per i secondi al 100%)
  • finanziamenti che per nostra convinzione sono regolari invece presentano ritardi per errori di aggiornamento.
  • Carte di credito (non considerate come impegni) che nelle banche dati sono caricate come finanziamenti e quindi incidono sui vostri impegni.
  • Da settembre 2017 anche il fido di conto è presente nelle banche dati e pertanto se si è stati in sofferenza (“sconfino”) si viene valutati come cattivi pagatori.

In merito a questo apsetto ci teniamo ad informarvi che esiste un regolamento (codice deontologico della privacy) a cui le banche devono attenersi pertanto in caso di anomalie è possibile intervenire e rettificare i dati (vedi rettifica nelle banche dati)

Da fare molta attenzione nella scelta dell’Istituto erogante perché il rifiuto di qualsiasi richiesta verrà comunicato nelle banche dati dove rimarrà dai 30 giorni (se la banca comunica il rifiuto) ai 6 mesi (se la banca non aggiorna la vostra richiesta nelle banche dati (vedi codice deontologico)

Intermedia con il proprio staff non garantisce la certezza di erogazione, ma la professionalità che tutti questi parametri vengono ben analizzati e approfonditi. Innanzi tutto perché i controlli  nelle banche dati li facciamo anticipatamente( senza lasciare richieste nelle banche dati) e quindi abbiamo il quadro creditizio cristallizzato. In secondo luogo perché analizziamo tutti i parametri internamente alla nostra struttura e in secondo luogo con gli Istituti bancari convenzionati.  Questo permette di avere in stretto giro una valutazione certa sia della possibilità di accedere al credito ed in caso positivo un prospetto delle miglior offerte, rispondenti alla richiesta del cliente, da parte di Istituti che in quel momento hanno intenzione sia di erogare credito sia di erogarlo tramite quel tipo di prodotto finanziario.

La valutazione è gratuita chiedi un preventivo

Tutta la gestione della pratica avviene in maniera trasparente in quanto ogni avanzamento di pratica riceverete una mail con l’ultimo aggiornamento relativo alla lavorazione della pratica.

anticipatamente( senza lasciare richieste nelle banche dati ) e quindi abbiamo il quadro creditizio cristallizzato. In secondo luogo perché analizziamo tutti i parametri internamente alla nostra struttura e in secondo luogo con gli Istituti bancari convenzionati. Questo permette di avere in stretto giro una valutazione certa sia della possibilità di accedere al credito ed in caso positivo un prospetto delle miglior offerte, rispondenti alla richiesta del cliente, da parte di Istituti che in quel momento hanno intenzione sia di erogare credito sia di erogarlo tramite quel tipo di prodotto finanziario. La valutazione è gratuita chiedi un preventivo Tutta la gestione della pratica avviene in maniera trasparente in quanto ogni avanzamento di pratica riceverete una mail con l’ultimo aggiornamento relativo alla lavorazione della pratica.